Quando nel 391 d. C. l’imperatore romano Teodosio decreta la chiusura di tutti i templi non cristiani dell’impero, la scrittura geroglifica, ancora in uso in Egitto presso i seguaci degli antichi culti, viene rapidamente emarginata e infine dimenticata. Rimarrà un mistero, affascinante e inquietante, fino al 1822, quando Jean-François Champollion riuscirà a decifrarla e a restituirla all’umanità.